Call Jane: Elizabeth Banks e Sigourney Weaver convincono alla Berlinale

Call Jane, il primo film diretto dalla sceneggiatrice Phyllis Nagy (Carol), ha debuttato al Sundance Film Festival a gennaio. Negli scorsi giorni è giunto in Europa nella 72esima edizione della Berlinale, svoltasi tra il 10 e il 20 febbraio. In corsa per l’Orso d’oro, Call Jane è un film che tratta un tema molto importante, quello del diritto all’aborto, ma lo fa in maniera originale, mescolando lo humour alla serietà delle situazioni. Ho avuto la fortuna di assistere all’ultima proiezione del film nella capitale tedesca e ne sono rimasto davvero soddisfatto. Senza indugiare oltre, ecco la recensione di Call Jane!

La trama | Call Jane

Chicago, fine anni ’60. Joy (Elizabeth Banks) è una casalinga benestante che scopre di essere in pericolo di vita a causa della sua gravidanza. Quando si vede costretta a terminarla inizia a sbattere contro un sistema sanitario e legale che non concepisce l’aborto nemmeno in casi eccezionali come questo. A Joy non resta che ricorrere a vie clandestine, venendo a contatto con un gruppo di donne che non soltanto l’aiuteranno nel suo doloroso processo ma cambieranno il suo modo di vedere le cose. Call Jane è tratto dalla storia vera del collettivo Jane, attivo tra gli anni ’60 e ’70, che ha aiutato oltre 10mila donne ad abortire in maniera sicura, in un momento storico in cui ciò era illegale in diversi Stati.

Drammatico ma non solo | Call Jane

A primo acchito, la trama dipinge il film come un dramma importante, costellato di momenti colmi di sofferenza ed emozione. Call Jane è tutto questo, ma anche molto di più. Dopo alcune scene inziali molto dure da affrontare, sia per il tema sia per le capacità dei protagonisti, il tono cambia radicalmente. Il dramma viene investito pian piano dalla leggerezza, da sorrisi appena appena accennati, per poi finire nelle risate più incontenibili (anche in momenti inusuali, come un litigio tra la protagonista e il marito). La sala del Berlinale Palast, me compreso, non ha saputo contenersi di fronte a certi momenti di Call Jane. La cruda assurdità di certi momenti non ha fatto altro che regalare grandi risate al pubblico, nonostante ci si trovasse di fronte a un dramma realmente accaduto.

Elizabeth Banks e Sigourney Weaver in cattedra | Call Jane

In un film che parla di donne e elogia in tutti i suoi aspetti la figura femminile, non potevano che essere due attrici a rubare la scena. Partiamo dalla protagonista della pellicola. Elizabeth Banks (Hunger Games) si conferma un’attrice molto capace e con la sua mimica particolare riesce a fare suo un ruolo molto complesso. La sua Joy, infatti, è al centro di un turbinio di eventi che la trasformano completamente dall’inizio alla fine del film. La vediamo crescere come persona e come donna, anche grazie a tutte le bacchettate che riceve da Virginia, la leader del collettivo Jane. Quest’ultima è interpretata dall’intramontabile Sigourney Weaver (Alien, Avatar), capace di regalarci un’altra indimenticabile performance. Tra un siparietto a luci rosse e le sue espressioni da dura che la contraddistinguono da oltre 40 anni, Weaver ci regala un personaggio austero ma cordiale, una mentore ma anche una giocherellona. Virginia è il cuore pulsante di Jane anche grazie a lei. Accanto alle due protagoniste sono da sottolineare le performance di tutto il cast, in particolare di tutte le altre membri del collettivo, come Wunmi Mosaku (Loki) e Aida Torturro (I Soprano).

Conclusioni

Call Jane è un film che regala tante emozioni differenti: passiamo dalle lacrime alla risata in un battito di ciglia. Il tema e la storia raccontata sono molto importanti anche e soprattutto al giorno d’oggi, visto che molte cose non sembrano essere cambiate dagli anni ’60 ad oggi. La disparità di condizione tra uomini e donne esiste ancora e queste ultime hanno ancora molte difficoltà ad abortire in sicurezza. Nagy ci regala un film fresco, al passo coi tempi e impreziosito dalle performance di Elizabeth Banks e dell’eterna Sigourney Weaver. L’uscita di Call Jane è prevista per l’autunno di quest’anno e vi consiglio di non perdervelo!

Call Jane è prodotto da Protagonist Pictures, Ingenious Media, LB Entertainment e Redline Enterteinment ed è distribuito da Roadside Attraction. La durata del film è di 121 minuti. La regista è Phylli Nagy e il cast comprende Elizabeth Banks, Sigourney Weaver, Kate Mara, Chirs Messina, Wunmi Mosaku, Cory Michael Smith, Aida Torturro e John Magaro.

Voto finale: 8/10.

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