
Sembra non placarsi l’odissea giudiziaria che vede nuovamente coinvolto l’attore Kevin Spacey.: il 26 maggio è stato accusato dal Crown Prosecution Service formalmente per molestie sessuali. Queste ultime sarebbero avvenute ai danni di tre ragazzi londinesi tra il 2005 e il 2013, quando la star dirigeva il teatro Old Vic.
Il protagonista di House of Cards (serie madre Netflix) dovrà rispondere delle accuse di “aver indotto una persona a impegnarsi in attività sessuali penetranti senza consenso”. Due uomini oggi trentenni, lo avrebbero accusato di aggressioni avvenute a Londra nel 2005 e 2008, mentre la terza sarebbe avvenuta nella contea di Gloucestershire sempre ai danni di un giovane.
Il caso Weinstein
Già nel 2017, nell’ambito del caso Harvey Weinstein, Kevin Spacey fu accusato di molestie sessuali da parte dell’attore Anthony Rapp, quando la vittima aveva 14 anni. In seguito all’accaduto, Spacey si scusò pubblicamente con Rapp, dichiarando la propria omosessualità.
In seguito anche 8 membri della troupe di House of Cards lo accusarono di molestie e di aver creato un ambiente lavorativo tossico. L’attore fu licenziato dalla serie e risarcì lo studio per 30 milioni di dollari. Nel 2017 20 persone hanno accusato Spacey di avere avuto un comportamento inappropriato durante gli anni in cui era direttore artistico del teatro Old Vic.

Kevin Spacey: filmografia
Nato in New Jersey nel 1959, Kevin Spacey Fowler ha frequentato la Julliard di New York e ha debuttato in teatro. In seguito sarà il regista Mike Nichols (Il laureato) a portarlo sul grande schermo assegnandogli una parte per il film Bugie, baci, bambole & bastardi.
Ma la vera svolta lavorativa arriva con il thriller I soliti sospetti (Bryan Singer) con il quale si aggiudica l’Oscar come miglior attore non protagonista. Nel 2000 grazie alla sua interpretazione in American beauty vince un altro Oscar, questa volta come miglior attore. Dal 2013 al 2017 produce e recita nella serie House of Cards diretto (per i primi due episodi) dal regista David Fincher. Con la sua interpretazione del deputato Frank Underwood riceve un Golden Globe e 5 nomination consecutive al Premio Emmy.
L’attore torna sul set dopo le accuse del 2017 e un lungo periodo di esilio da Hollywood, per recitare nel thriller di Michael Zaiko Hall Peter Five Eight. Presentato a Cannes la settimana scorsa (ma senza la presenza di Spacey) la produzione risponde così alle nuove accuse mosse all’attore:
È una sfortuna che l’intensificarsi di certa stampa ostile sia coinciso con il ritorno di Kevin, ma era anche prevedibile. Ci sono persone che sperano non torni più a recitare, ma sono in netta minoranza rispetto ai fan che in tutto il mondo aspettano il ritorno sullo schermo di un artista che hanno amato per decenni.
Cosa ne pensate della vicenda? È auspicabile un ritorno di Kevin Spacey al cinema? Fatecelo sapere nei commenti!

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